Mario D'Alterio - candidato M5S 

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Date: 17 maggio 2013 13:19

Oggetto: Nuovo messaggio da Mario D'Alterio - candidato Portavoce M5S Pergine.


Buongiorno Sig. Calzà,

La ringrazio per avermi scritto, dandomi la possibilità di esprimere la nostra posizione in merito alle tematiche da Lei poste in questione.

Ritengo opportuna una premessa: il nostro programma è partecipato e aperto. Partecipato perché si ispira ai quei principi di democrazia diretta che prevedono la diretta partecipazione delle persone nelle scelte del governo del proprio territorio. Aperto perché sarà sempre oggetto di integrazioni durante il tempo, per poter rispondere in maniera adeguata alle esigenze e ai bisogni della comunità, che nel tempo possono mutare.

Premesso questo, passo dunque a rispondere alle Sue domande.

1. Fra le altre cose, nel nostro programma (al punto 1) vi è il "blocco al consumo di territorio", che dimostra la volontà di preservazione dell’integrità degli spazi verdi, la valorizzazione degli stabili esistenti (e non solo dal punto di vista architettonico), il loro pieno utilizzo e la conseguente creazione di un ambito urbano confortevole e rispettoso della vita degli abitanti e del territorio in cui vivono. Queste costituiscono le linee guida per il nostro piano regolatore, che rappresenta la concreta programmazione urbanistica di un territorio.

Il principio fondante di questo obiettivo è proprio quello di debellare ogni forma di speculazione edilizia, che arreca danni permanenti e irreversibili all'ambiente, e di conseguenza alla qualità della vita delle persone che lo abitano.

Data la sua ubicazione, l’area Cederna sarà riqualificata assumendo, all’interno delle proposte che scaturiranno dalla cittadinanza, il ruolo più consono.

Per quanto concerne il progetto S. Cristoforo, approfondiremo ulteriormente le informazioni assunte e decideremo confortati dal parere e dalla volontà espressa dai cittadini e dai comitati del luogo.

Infine, in merito al Teatro all'aperto, siamo fermamente contrari alla costruzione all'interno del parco 3 castagni, ma disponibili a valutare e prendere in considerazione altre soluzioni, peraltro già realizzabili a costi contenuti, per la sua ricollocazione, qualora scaturiscano da un’effettiva esigenza e volontà della cittadinanza.

Per quanto concerne il nuovo teatro, pur asserendone l’utilità, ribadiamo le nostre critiche verso la scelta dell’ubicazione, le caratteristiche della costruzione, le negligenze tecniche e le lungaggini nell’edificazione, che hanno comportato un costo finale esorbitante per la comunità. 

2. Data la frammentazione del tessuto urbano di Pergine, il trasporto pubblico riveste un ruolo prioritario per la vivibilità del luogo da parte degli abitanti. Esso va promosso, incentivato e sostenuto, per realizzare una mobilità funzionale alla contrazione del traffico inutile e dei problemi e costi ad esso connessi. 

La viabilità potrà quindi essere modificata restituendo spazio alla mobilità ciclo-pedonale, riducendo conseguentemente, inquinamento, incidenti e rumori. 

3. a) Non solo sarà nostro impegno garantirne l'operatività in tempi brevi, ma ci impegneremo nell'acquisire tutte quelle informazioni necessarie per accertare eventuali responsabilità, amministrative e tecniche, che hanno comportato questi ritardi nella conclusione dei lavori. 

Come detto anche nel punto 1., la rivalutazione degli edifici esistenti (e tra questi il "vecchio" Villa Rosa) rientra fra le nostre priorità e volontà.

b) Certamente, l'edificio Artigianelli deve trovare una sua "collocazione" nel rispetto delle esigenze della popolazione. Una progettualità condivisa e lungimirante, sostenibile e intelligente, non solo è auspicabile, ma doverosa per noi; per cui la metteremo in atto concretamente.

4. Sempre nel nostro programma (che la base dei nostri obiettivi), abbiamo:

- Attuare la massima trasparenza;

- Ampliare gli strumenti di democrazia diretta e partecipazione popolare.

La condivisione, lo scambio d’informazioni, l’interrelazione di conoscenze e competenze ci consentiranno di crescere culturalmente e socialmente facendo assurgere la città di Pergine Valsugana a luogo di autentico benessere per il cittadino.

5. Perseguiremo il riconoscimento di "Pergine comune libero da OGM" (ovvero sorveglianza attiva dell'amministrazione comunale sulla possibile presenza/introduzione di colture OGM sul territorio).

Diverse zone del perginese vocate all'agricoltura, come ad es. quella che va da Roncogno a Canale, vivono ora la problematica coesistenza fra colture intensive, case d'abitazione e strutture sensibili come quelle di scuole ed asili, pertanto sarà nostro interesse e impegno garantire una generale tutela sanitaria del territorio, anche attraverso monitoraggi sulla qualità dell'aria/acqua e vigilanza del rispetto delle normative sui trattamenti fitosanitari.


Spero di essere stato quanto più esaustivo in queste risposte, e rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o informazione, porgo


Cordiali saluti

Mario D'Alterio

Candidato portavoce-sindaco M5S Pergine


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