Fondamenti per uno sviluppo duraturo delle comunita' locali Tre serate per riflettere su come costruire il mondo nel quale vogliamo vivere.
In collaborazione con la SAT (Societa' degli Alpinisti Tridentini) di Pergine Le persone sensibili ai temi di giustizia sociale, pace, ed ambiente si rendono conto che questi sono aspetti diversi di uno stesso problema. L'idea che "o salvi la natura o costruisci posti di lavoro" si e' dimostrata falsa, cosi' come quella che "bisogna lavorare a qualunque condizione". Una economia basata sullo sfruttamento scriteriato delle persone e delle risorse locali porta benefici a pochi, spesso estranei alla comunita' e buoni solo a manovrare risorse finanziare. In questa serie di tre serate analizzeremo dapprima due modelli di sviluppo attuali che ci toccano da vicino. Il primo e' quello del territorio montano, vitale per l'economia del Trentino, eppure minacciato piu' che mai. E' pensabile che il turismo e l'agricoltura si svilupperanno comunque ed indefinitivamente, indipendentemente da come noi gestiamo (o meglio, maltrattiamo) il territorio? Il secondo modello che analizzeremo e' relativo all'esportazione di produzioni industriali a paesi in via di sviluppo. Un movimento apparentemente irrefrenabile che, in cambio di migliaia di posti di lavoro persi, ci dicono abbia portato prosperita' e democrazia nei paesi dove sono state portate le fabbriche. Ma e' veramente cosi'? Sono stati rispettati i diritti umani delle popolazioni dei paesi poveri? E se no, e' stato portato un vero sviluppo? Nella serata finale, ci porremo finalmente il problema di come costruire il mondo che vogliamo. Verranno presentati esempi di modelli alternativi di economia locale, basati sull'idea della auto-sostenibilita', ovvero del giusto equilibrio fra ambiente e comunita' locale per costruire uno sviluppo duraturo nel tempo. Luigi Casanova e' Vicepresidente della sezione italiana di Mountain Wilderness, (vedi anche l'iniziativa della Tenda Gialla), un'associazione ambientalista il cui obiettivo principale e' la cura dell'ambiente montano. Luigi e' responsabile della CGIL in Val di Fiemme e Val di Fassa, ed e' attivo in varie altre associazioni trentine. Umberto Musumeci e' Responsabile del coordinamento "Diritti economici e sociali" della sezione italiana di Amnesty International. Dirigente di azienda in pensione, attualmente svolge la professione di Consulente. Per Amnesty, ha curato il libro "Diritti umani: la nuova sfida per le imprese", che rappresenta un tentativo di stimolare il dibattito sulla responsabilita' sociale delle imprese e offre anche spunti pratici a chi nelle aziende ricopre ruoli di responsabilita'. La serata di Umberto e' promossa, oltre che da Cortili e da Amnesty, dalla Cooperativa Mandacaru' di Trento. Michele Nardelli e' rappresentante dello Osservatorio sui Balcani. E' stato animatore di diversi progetti di cooperazione decentrata e di diplomazia popolare nella ex Yugoslavia . Michele e' ricercatore politico e sociale, ed ha una lunga storia di impegno politico che lo ha portato a candidarsi per i DS nelle ultime elezioni provinciali trentine.
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